relazioni
Più Jules e meno ipocrisia!
L’altra sera, mentre andava in onda Sanremo io guardavo una puntata speciale della prima stagione della serie Euphoria, un’approfondimento sulla vita di Jules, una ragazza transgender, che è una deə protagonistə della serie. In questo spazio Jules si racconta alla sua psicologa, le parla del suo rapporto con la femminilità, della relazione col suo corpo, condizionata anche dalla rappresentazione sociale di un femminile sottile e quasi etereo. Le parla del suo rapporto con i bloccanti della pubertà e con gli ormoni per la terapia femminilizzante. Mentre io entravo con delicatezza nel mondo di una ragazza trans*, sul palco di Sanremo si ripetevano stereotipi triti e ritriti sull’identità di genere e sulle persone transgender.
Continua a leggereAdolescenti chiusi in casa
Continua la collaborazione con il blog Genitorialmente e questo mese parliamo di che cosa succede ai nostri ragazzi e ragazze adolescenti durante la seconda ondata di questo periodo di pandemia. Qui trovate le domande dei genitori
Cosa succede ai ragazzi e alle ragazze?
I genitori mi raccontano le giornate tipo dei loro figli e delle loro figlie, giornate che trascorrono tutte uguali, scandite dalle lezioni fatte con la didattica a distanza e dalle numerose ore trascorse sui social network, mi dicono che anche quando il colore della regione lo permette non hanno voglia di uscire, di sentire qualcuno per capire se si possa fare qualcosa assieme.
I ragazzi e le ragazze raccontano allo stesso modo il trascorrere del proprio tempo: scuola alla mattina, al pomeriggio qualche compito, il tutto sempre accompagnato dallo smartphone sempre connesso.
WhatsApp, Instagram e Tik Tok sono stati davvero preziosi in questo periodo che dura ormai da quasi un anno. Hanno permesso di superare la noia, hanno fatto compagnia, hanno dato l’opportunità di accorciare le distanze quando non era possibile nessun altro tipo di presenza.
Ma adesso? Continua a leggere
Come dialogare con i nostri figli e le nostre figlie
Continua la collaborazione con la rubrica Figli al centro del blog Genitorialmente, questo mese i genitori mi chiedono dei consigli su come dialogare al meglio con i figli e le figlie adolescenti (qui il link al post con le domande), in un periodo difficile come quello che stiamo attraversando a causa del Covid e della pandemia. Le ragazze e i ragazzi si rifugiano nei social e può succedere che mal tollerino le ingerenze dei genitori. Cosa si può fare per tenere vivo il dialogo senza imporre la propria presenza adulta?
Provo a scriverlo in questo decalogo:
COSA VOGLIONO GLI/LE ADOLESCENTI DAI LORO GENITORI?
- Una presenza rassicurante che sappia essere silenziosa
I ragazzi e le ragazze hanno bisogno dei loro genitori, ma non della loro “invadenza”. In questa fascia d’età si ha bisogno di sperimentare la propria autonomia, sapendo che si può chiedere aiuto quando ci si sente in difficoltà. Pertanto è consigliabile far sentire che si è presenti ma senza dare consigli non richiesti e senza imporre momenti di condivisione che devono nascere spontanei o essere ricercati dai figli e dalle figlie. Chiedete sempre se vogliono la vostra opinione prima di darla. Continua a leggere