psicologia familiare
La bussola per orientarsi nella complessità dell’incontro con una famiglia
Come fa il terapeuta sistemico a orientarsi nella complessità dell’incontro con una famiglia?
Ci sono dei parametri di valutazione che guidano il “ragionamento diagnostico”?
La parola chiave, che è il principio ispiratore di una valutazione diagnostica in senso sistemico, è connettere. La “struttura che connette” di cui parlava Bateson (1972) è il nucleo centrale delle valutazioni sistemiche, nella convinzione che l’”oggetto di osservazione” acquisti una fisionomia più definita e intellegibile se lo si reintegra nella trama di connessioni tra i livelli molteplici della realtà che lo comprende.
La complessità delle famiglie
La complessità prima e fondamentale della famiglia risiede nell’associare al suo interno sia l’idea di unità , sia quella di diversità e molteplicità , in quanto essa è un tutto che prende forma nello stesso tempo in cui si trasformano i suoi componenti. In tal senso è una unità complessa e organizzata. La specificità della famiglia risiede nella sua capacità di organizzare relazioni e dare ad essa significati. L’organizzazione familiare è quella sistemazione di relazioni tra individui, che produce una unità complessa, dotata di qualità inesistenti al livello dei singoli componenti. Continua a leggere
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